martedì 20 dicembre 2016

step19_Anatomia

Credo sia giusto, a questo punto, dedicarmi un piccolo spazio per presentarmi, sono Blu Acciaio, spesso chiamato Steel Blue o in altri modi che adesso non citerò.

Rappresento l'innovazione, sono figlio del progresso e del genio dell'uomo. Sono stato forgiato nelle fornaci di officine sonanti, da muscoli potenti grondanti sudore. Le persone comuni non mi conoscono, non sanno nemmeno che esisto. Alcuni rimangono stupiti dal mio nome che unisce il colore in assoluto più amato e un metallo grigio e poco profumato, che, se lucidato per bene, riesce però ad avere grande successo. Credo di non essere molto apprezzato per la mia personalità fredda che non consente di essere pienamente compreso; tuttavia la mia resistenza e lucentezza mi permettono di essere impiegato per grandi opere dell'uomo, alcune delle quali capaci di svettare e di sfidare il vento e l'altitudine, altre in grado di sfidare la forza delle onde e la corrosione delle acque.

Purtroppo la mia robustezza mi porta anche ad essere impiegato per strumenti di morte e devastazione, sia pure contro la mia volontà.

Somiglio alle distese di lavanda delle dolci colline francesi, con l'aggiunta di qualche tono del colore delle nuvole che portano pioggia dall'Atlantico.

Quelli che mi conoscono bene mi usano per progettare strumenti utili o decorativi, destinati ad ambienti domestici o spazi pubblici. Suscito emozioni positive se vengo accostato al bianco e alle sue candide e scintillanti sfumature, o a tutte le gradazioni che vanno dal blu all'indaco e al grigio.

Il fumetto è il mio ambiente preferito, sono il colore dei grandi eroi. L'ultimo che ho vestito è stato Superman ma prima di lui ho combattuto insieme a Captain America, a Mystica e agli altri supereroi, che si sono protetti grazie alle mie strabilianti qualità.

Sono, quindi, una lega preziosa, anche se non nobile e chiunque può aver bisogno di me. 

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