domenica 13 novembre 2016

step16_Design

E' opinione diffusa considerare l'inizio dell'industrial design ad epoche precedenti alla rivoluzione industriale, grazie al fatto che ci sono pervenuti alcuni oggetti eseguiti in serie con il parziale intervento di macchinari primitivi come il tornio, il trapano, la ruota dei vasai e le presse a mano delle fornaci e dei laterizi. Infatti con la stampa compare la nozione di moltiplicazione in serie di uno stesso oggetto uniforme e ripetibile.
Dalla rivoluzione industriale in poi si sono affinate le arti e le tecniche al fine di migliorare ergonomia, funzionalità e usabilità di un prodotto, accostando la fase progettuale alla fase di produzione. 
Nel panorama storico troviamo sperimentazione e innovazione, tecniche che sono pervenute ai progettisti odierni, i quali sfruttano e ridisegnano i designer del passato. Seguiranno alcuni esempi progettuali.

Marchio Normann Copenhagen
Designer Simon Legald

Form è una sedia a guscio moderna, con una sagoma morbida che si abbina ad un rigoroso telaio con gambe di legno, in stile nordico. Il guscio sagomato ha una forma leggermente ricurva, che accompagna il corpo assicurando un comfort di seduta perfetto. Possiamo considerarla una rivisitazione delle sedute Eames degli anni 40, allora realizzate con la tecnica della curvatura del compensato in legno, associate alla classica influenza del design scandinavo.

Il colore blu acciaio dunque viene sfruttato in tempi moderni come rivestimento scelto dall'utilizzatore finale, quindi a seconda del gusto proprio dei consumatori. E' un colore largamente utilizzato nel campo del design del gioiello, come per gli orologi o gli accessori donna, oppure per oggetti metallici sfruttati sia in ambiente domestico, come librerie, sia in ambienti pubblici all'esterno, come sedute.


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