I proverbi sono massime scritte in modo sintetico, espresse come
metafore, il cui contenuto è desunto dall’esperienza comune. Non
sempre riportano la verità, ma ciò che le persone comuni ritengono
vero, dunque sono frutto della saggezza popolare. In genere si
raccolgono e si studiano in quanto patrimonio culturale,
testimonianza di epoche passate, sopravvivenza di esperienze un tempo
importanti.
Tra i proverbi fiamminghi troviamo “Che fa il fumo all’acciaio?”
rivelando che ci sono cose che non si possono cambiare con i propri
mezzi; oppure “Mordere l’acciaio” riferito a personalità
vanagloriose o impudenti.
“Avere fifa blu” significa avere molta paura, nei detti
tradizionali popolari, così come “Avere sangue blu” è una frase
usata per identificare persone nobili.
Nella tradizione cinese è utilizzato il detto “Il ferro battuto
diventa acciaio”.
La
superstizione, invece,
è
una credenza di natura irrazionale, può influire sul pensiero e
sulla condotta di vita delle persone che la fanno propria.
La
cultura odierna, ad
esempio,
ha assegnato particolari denominazioni agli anniversari
di matrimonio, soprattutto con il crescere dell’importanza
commerciale della festa. I principali ricadono al 25°,e 50°
anniversario ma ne esistono altri come l’undicesimo chiamato nozze
d’acciaio. Sempre legata
al matrimonio, in particolare
al giorno delle nozze, è la necessità di avere qualcosa
di blu:
un’usanza che trova origine in epoca remota, quando la sposa
vestiva di blu, un colore che indicava la purezza e la sincerità.
Dall’antichità ad oggi, l’importanza di questo colore
nell’abbigliamento
delle spose,
è rimasta intatta, ma oramai è sufficiente anche un piccolo tocco
di blu, un semplice dettaglio, come può essere ad esempio la
giarrettiera.
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