domenica 9 ottobre 2016

step02_Etimologia

Il colore blu acciaio è una delle gradazioni di blu, conosciuto con i seguenti nomi:
Inglese: Steel blue,                                       Portoghese: aço azul,
Tedesco: Stahlblau,                                      Russo: голубая сталь (golubaya stal'),
Olandese: Staalblauw,                                  Ebraico: פלדה כחולה  (plada chulà),
Francese: Bleu acier,                                    Cinese: 蓝钢 (lán gāng),
Spagnolo: Azul acero,                                   Giapponese: ブルースチール (Burūsuchīru).

La parola blu deriva dall'antico germanico blao, a sua volta dal protoindoeuropeo bhle-was. Questa radice significava non solo “blu”, ma anche “color della luce”, “biondo”, “giallo”, e da essa deriva il latino flavus (appunto, “giallo”). Nel mondo dell'antichità classica, così come nell'Europa medievale e rinascimentale, le materie prime utilizzate per riprodurre il blu in pittura o per tingere di questo colore le stoffe erano di origine naturale. Gli artisti facevano ricorso a due minerali finemente polverizzati: il lapislazzulo e l'azzurrite. Nel 1700, con l'invenzione di un pigmento artificiale, il blu di prussia, si arricchì la tavolozza dei pittori e gli scienziati, grazie alle scoperte di Newton sullo spettro solare, attribuirono al blu lo status di colore fondamentale.

La parola acciaio deriva dal latino aciarĭu(m), ed era il nome del metallo usato per la punta delle armi bianche, derivato di acĭes ‘filo tagliente, punta’. E' una lega di ferro e carbonio ottenuta generalmente dalla ghisa allo stato fuso; per le sue particolari caratteristiche di tenacia, durezza, resistenza ed elasticità trova larghissima applicazione industriale.

Questo colore viene raramente citato; si tratta del colore di default dello sfondo del desktop di Windows 2000 e Windows XP.

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